AVE REGINA CAELORUM

Ave, Regina dei cieli,
ave, Signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Godi, Vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.

Di autore ignoto, è attestata come antifona di nona per la festività dell'Assunzione in antifonari del sec. XII. Animata da ripetuti saluti (ave, salve), la prima strofa fa risuonare titoli di lode, ammirazione, esaltazione, per la Regina dei cieli e Signora degli angeli, porta e radice di salvezza, fonte della luce che ha rischiarato il mondo. L'accento laudativo per la «Vergine gloriosa, bella fra tutte le donne», si prolunga nella seconda strofa, per congedarsi da lei con il saluto vale e la richiesta di pregare per noi Cristo Signore.

(Dizionari san Paolo. Mariologia)