IL PADRE NOSTRO E L'AVE MARIA

Frena, caro confratello del Rosario, la tua precipitazione naturale nel dire il Rosario. Fai qualche pausa a metà del Padre nostro e dell'Ave Maria e una più breve dopo le parole che qui contrassegno con una crocetta.

Padre nostro, che se nei cieli, +
sia santificato il tuo nome, +
venga il tuo regno, +
sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano, +
e rimetti a noi i nostri debiti +
come noi li rimettiamo ai nostri debitori, +
e non ci indurre in tentazione, +
ma liberaci dal male. Amen.

Ave, Maria, piena di grazia, +
il Signore è con te. +
Tu sei benedetta fra le donne, +
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.

Santa Maria, Madre di Dio, +
prega per noi peccatori, +
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.

Dapprima farai fatica a fare queste pause, per la cattiva abitudine che hai di pregare in fretta; ma una decina detta così con calma ti sarà più meritoria di migliaia di Rosari recitati in fretta, senza riflettere e senza sostare.

(San Luigi Maria Grignion de Montfort, Il Segreto meraviglioso del santo Rosario, 44a Rosa)