Frena, caro confratello del Rosario, la tua precipitazione naturale nel dire il Rosario. Fai qualche pausa a metà del Padre nostro e dell'Ave Maria e una più breve dopo le parole che qui contrassegno con una crocetta. Padre nostro, che se nei cieli, + Dacci oggi il nostro pane quotidiano, + Ave, Maria, piena di grazia, + Santa Maria, Madre di Dio, + Dapprima farai fatica a fare queste pause, per la cattiva abitudine che hai di pregare in fretta; ma una decina detta così con calma ti sarà più meritoria di migliaia di Rosari recitati in fretta, senza riflettere e senza sostare. (San Luigi Maria Grignion de Montfort, Il Segreto meraviglioso del santo Rosario, 44a Rosa) |