LOURDES

Nel primo mistero doloroso si contempla l'Agonia di Gesù nel Getsemani.

Uscì e andò, come al solito, al monte degli Ulivi; anche i discepoli lo seguirono. Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate, per non entrare in tentazione». Poi si allontanò da loro circa un tiro di sasso, cadde in ginocchio e pregava dicendo: «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà». Gli apparve allora un angelo dal cielo per confortarlo. Entrato nella lotta, pregava più intensamente, e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadono a terra. (Lc 22,39-44)

(Pregate ininterrottamente — αδιαλειπτως προσευχεσθε [1Ts 5,17])

(Il pentimento) (La preghiera)

Momento di silenzio.

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre. (clausola: agonizzante per noi)

Gesù, agonizzante per noi, sostienici nell'ora della prova perché sperimentiamo in essa l'amore del Padre. Tu vivi e regni nei secoli. Amen.

(Meditazione:

O Madre, dov'eri tu in quella notte oscura
in cui Gesù piangeva nell'orto degli Ulivi?
Non avresti voluto essergli vicino e confortarlo?
Nessuno come te l'avrebbe saputo fare.
Ma in chissà quale segreto angolo
anche tu sudavi sangue e dicevi:
«Sì, Padre, non la mia,
ma la tua volontà si compia!»
Si compia fino all'estremo sacrificio
per la salvezza di tutto il mondo.

O Maria, nelle nostre notti d'angoscia,
quando la paura ci ghermisce il cuore,
non lasciarci mancare
la tua materna presenza,
poiché con te vicina
la notte si rischiara
ed è più facile credere e sperare
e sentirsi amati dall'eterno Padre.

Ave, Madre Consolatrice degli afflitti!
Ave, Maria!
)