Breve video
Nel secondo mistero luminoso si contemplano le Nozze di Cana.
Il terzo giorno vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù.
Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino».
E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora».
Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela».
Questo, a Cana di Galilea, fu l'inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui. (Gv 2,1-5.11)
(L'intercessione di Maria)
Momento di silenzio.
Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre. (clausola: che a Cana manifestò la sua gloria)
Gesù, che a Cana hai cambiato l'acqua in vino allietando gli sposi, sii presente nelle nostre famiglie
e rendile unite nell'amore. Tu vivi e regni nei secoli. Amen.
(Meditazione:
Al banchetto delle nozze di Cana c'eri anche tu, Maria, e certamente per servire. Per questo
la festa non venne turbata e la gioia poté durare fino alla fine. Tu eri là, Maria, attenta a ciò che mancava; e Gesù, per tua dolce
pressione, anticipò il dono della sua Pasqua trasformando in vino buono l'acqua delle sei anfore riempite.
O Madre provvida e premurosa, a noi manca la fede, vien meno la speranza, non abbiamo più amore. Per
questo non sappiamo fare festa, le nostre case sono vuote, desolate... Insegnaci, o Madre generosa, a fare tutto quello che Gesù ci dice perché, rinvigoriti
nella fede, possiamo continuamente rallegrarci in novità di vita.
Ave, Madre delle nostre famiglie! Ave, Maria!)
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