Nel quinto mistero luminoso si contempla l'Istituzione dell'Eucaristia.
Gesù prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e, mentre lo dava ai discepoli,
disse: «Prendete, mangiate: questo è il mio corpo». Poi prese il calice, rese grazie e lo diede loro,
dicendo: «Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell'alleanza, che è versato per molti per il perdono dei peccati». (Mt 26,26-28)
(L'adorazione eucaristica)
Momento di silenzio.
Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre. (clausola: che rimane con noi nell'Eucaristia)
Gesù, che rimani con noi nell'Eucaristia, fa' che questo sacramento sia per noi segno di unità e vincolo di carità.
Tu vivi e regni nei secoli. Amen.
(Meditazione:
In quell'ultima cena, Vergine Madre, tu non sedevi a mensa con gli apostoli; forse
non eri nemmeno là in disparte, ma di certo con il cuore eri tutta presente, anche tu interamente donata nella carne e nel sangue del tuo Figlio. Mistero
di fede! Sacramento d'amore, vincolo d'indistruttibile unione. Dalle tue mani purissime, o Madre, noi riceviamo il Pane della Vita, il dono della più grande carità. Fa' che
mai abbiamo a profanarlo, né mai a farvi l'abitudine per debolezza di fede e tiepidezza di amore.
Aiutaci, Madre, a lasciarci trasformare per diventare anche noi eucaristia, pane di comunione
e di consolazione per tutti i fratelli con noi in cammino verso la casa del Padre.
Ave, o mistica mensa, Ministra di Vita! Ave, Maria!)
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