PREGHIERE PER OGNI DECINA

Beato Bartolo Longo

MISTERI GAUDIOSI

1. O Maria, giglio immacolato, per quel gaudio che provasti, quando all'annunzio dell'Angelo divenisti la Madre di Dio, ottienimi la virtù della purezza e dell'umiltà, affinché io diventi degno tuo figlio e fratello di Gesù Cristo.

2. O Maria, Madre di grazia e di carità, per quel gaudio che provasti quando, nel visitare Elisabetta, portasti la gioia nella casa di Zaccaria e il Battista fu santificato al suono della tua voce, visita l'anima mia; falle sentire la tua voce di Madre, e riempila dell'amore di Dio e dell'amore del prossimo.

3. O Maria, specchio di umiltà e di povertà, per quel gaudio che provasti quando, respinta dagli abitanti di Betlemme, costretta a rifugiarti nel freddo e nell'oscurità di una stalla, desti alla luce il divin Redentore, fa' che io, accettando i disprezzi e la povertà, mi mantenga fedele alla grazia, e meriti, con le buone opere, di conseguire l'eterna salvezza.

4. O Maria, modello perfetto di obbedienza e di sacrificio, tu che offristi per noi Gesù all'eterno Padre, poni sul mio cuore il tuo Bambino, affinché, insieme con te, gli faccia il sacrificio delle mie passioni e di tutto me stesso.

5. O Maria, esempio luminoso di pazienza, per quel gaudio che provasti quando, dopo tre giorni di affannosa ricerca, ritrovasti Gesù nel Tempio, fa' che anch'io, a tua imitazione, cercando con amore Gesù in tutti gli istanti della mia vita, lo ritrovi finalmente tra le tue braccia nel momento della mia morte per non perderlo mai più.

MISTERI DOLOROSI

6. O Vergine Addolorata, per l'angoscia di quella tristissima notte in cui Gesù agonizzante nell'orto sparse vivo sudore di sangue alla vista delle mie ingratitudini, e, tradito, fu legato come reo, ottienimi il dolore perfetto dei miei peccati e la perseveranza nella preghiera, affinché mai più tradisca il suo amabilissimo Cuore.

7. O Madre afflittissima, per quella pena che soffristi nel sapere il Figlio tuo, innocente e santo, pubblicamente denudato e lacerato a sangue dai flagelli, impetrami lo spirito della vera penitenza e la virtù della castità e della mortificazione dei sensi.

8. O Madre dei dolori, per quell'atroce tormento che ti trafisse il cuore quando vedesti Gesù, il Re della gloria, divenuto Re di dolore, coronato di spine e di ignominie, con una canna fra le mani, esposto ai ludibri del popolo, circonda di quelle spine il mio intelletto e il mio cuore, affinché più non l'offenda con pensieri e affetti malvagi; e ottienimi purezza nella mente e retta intenzione nell'operare.

9. O Madre desolata, per il martirio del tuo cuore, quando incontrasti il tuo Figlio schiacciato sotto il peso della croce, che segnava del suo sangue la via del Calvario, fa' che io, abbracciato alla croce di Gesù, lo segua portando ogni giorno la croce dei miei affanni con mansuetudine e con perfetta uniformità al volere di Dio.

10. O Regina dei Martiri, per lo spasimo estremo del tuo cuore, quando vedesti Gesù morire sulla croce tra mille dolori, abbandonato e senza conforto, fa' che io muoia a me stesso, al mondo e al peccato e viva solo nel cuore di Gesù, abbandonato nelle sue santissime braccia.

MISTERI GLORIOSI

11. O Santissima Madre di Dio, per la gioia che provasti nel vedere Gesù risorto dalla morte, circondato di gloria, ottienimi che risorga anch'io dalla morte del peccato alla vita della grazia e della fede e in essa perseveri sino all'ultimo respiro della mia vita.

12. O Regina dei Cieli, per quel giubilo che provasti nel vedere Gesù trionfante salire al Cielo come Re dell'Universo e nostro Avvocato presso il Padre, ottieni anche a me la sua benedizione, che mi muti da peccatore in santo, e, staccandomi da ogni affetto terreno, con la virtù della speranza, accenda in me il desiderio del Paradiso.

13. O Regina dell'Universo, per quel giubilo che provasti allorché discese su di te e sugli Apostoli lo Spirito Santo, fa' che Egli venga nell'anima mia e la riempia dei suoi santi doni e dei frutti celesti della carità, della gioia, della pazienza e della pace del cuore.

14. O Regina, Signora degli Angeli, per quel giubilo che provasti allorché fosti assunta in anima e corpo in cielo, vieni con Gesù ad assistermi nel momento della mia morte, e conducimi con te all'eterna felicità.

15. O Sovrana di tutti i Santi, onore e letizia del genere umano, per quel giubilo che provasti quando dalla SS. Trinità fosti coronata Regina del Cielo e della Terra, accendimi dell'amor tuo e dell'amor di Dio, affinché ti ami e ti serva in terra, e ti glorifichi, Regina del mio cuore, in cielo.