SONO TUTTO TUO MARIA

Nel quarto mistero gaudioso si contempla la Presentazione di Gesù al Tempio.

Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore — come è scritto nella legge del Signore: Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore — e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione — e anche a te una spada trafiggerà l'anima —, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori». (Lc 2,22-24.34-35)

(L'obbedienza)

Momento di silenzio.

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre. (clausola: offerto al Padre)

Gesù, offerto al Padre, fa' che viviamo come templi dello Spirito Santo per presentarci puri e senza macchia al tuo cospetto. Tu vivi e regni nei secoli. Amen.

(Meditazione:

Due tortore o due piccole colombe...
Sì, bastavano queste per il suo riscatto!
Le portava, con dignità di povero,
il carpentiere Giuseppe.
E tu, Maria, come su trono regale
reggevi sulle braccia l'Unigenito di Dio,
il Primogenito di molti fratelli.
Mossi dallo Spirito,
con ritrovata giovinezza,
vi corsero incontro Simeone e Anna.
«Nunc dimittis, Domine...!
Ora lascia, Signore,
che il tuo servo vada in pace,
perché l'Atteso è giunto;
già splende la sua luce su tutte le genti».
Ma la gioia si mescola al dolore,
poiché il Bambino è destinato alla croce
e il tuo cuore, o Maria, a essere trafitto.
Alto è il prezzo della nostra redenzione!

O Madre del Cristo Primogenito,
insegnaci il segreto della vita oblativa
che trae gioia dal ridonare a Dio
quanto da lui abbiamo ricevuto;
insegnaci a diventare pura offerta
per la sua immensa gloria
e la salvezza dei nostri fratelli.

Ave, o Madre tutta offerta e offerente!
Ave, Maria!
)